Per proteggere l'accuratezza e l'integrità del processo di naturalizzazione, il legislatore ha creato un reato penale separato. Lo scopo è quello di garantire che le decisioni sulla concessione della cittadinanza tedesca siano prese su basi corrette e che la fiducia in queste decisioni sia tutelata. Si tratta del cosiddetto reato di messa in pericolo astratta. Ciò significa che non deve essersi verificato un danno effettivo; l'atto in sé è già punibile.
Il reato
Cosa si intende per informazioni errate o incomplete?
È un reato penale se qualcuno trasmette deliberatamente informazioni false all'autorità competente o nasconde informazioni importanti.
Informazioni non corrette
Un'informazione è scorretta se non corrisponde alla verità.
Informazioni incomplete
Un'informazione è incompleta se vengono omessi fatti rilevanti nonostante l'obbligo di divulgarli. In questo modo si ha l'impressione che le informazioni fornite siano complete, anche se mancano informazioni importanti per la decisione.
Realizzazione o utilizzo delle informazioni
Il reato si perfeziona già nel momento in cui l'autorità competente riceve le informazioni false o incomplete. Non è necessario che la naturalizzazione abbia effettivamente luogo. Anche il tentativo non è punibile. Chiunque prepari informazioni false ma non le presenti alle autorità non è perseguibile ai sensi di questa legge. L'"uso" delle informazioni si considera avvenuto se, durante la procedura in corso, si fa riferimento a informazioni false già fornite in passato.
La rilevanza delle informazioni
Non tutte le dichiarazioni false costituiscono automaticamente un reato. Le false informazioni devono riguardare un "requisito essenziale" per la naturalizzazione. Ciò significa che l'informazione deve essere oggettivamente in grado di influenzare la decisione delle autorità. Le informazioni che non hanno alcun ruolo nella decisione di naturalizzazione non sono quindi "rilevanti".
Naturalizzazione a discrezione
La situazione può essere diversa in caso di naturalizzazione discrezionale. In questo caso, le autorità hanno un maggior margine di decisione. Pertanto, anche le informazioni sui reati minori possono essere considerate essenziali, in quanto potrebbero influenzare la decisione discrezionale dell'autorità.
L'intenzione è decisiva
Per la responsabilità penale è richiesta l'intenzionalità. Ciò significa che il richiedente deve sapere che le sue informazioni sono false o incomplete. Inoltre, deve almeno accettare che queste informazioni siano importanti per la decisione dell'autorità. Una svista o un'azione negligente non sono sufficienti per la responsabilità penale. L'atto deve anche essere compiuto con l'intenzione di ottenere "fraudolentemente" la naturalizzazione per sé o per un'altra persona.
Chi può essere perseguito?
Chiunque può essere un colpevole, non solo il richiedente la naturalizzazione. Può essere punito anche chi, consapevolmente, rilascia dichiarazioni false per aiutare un'altra persona a ottenere la naturalizzazione. È importante che questa persona agisca in prima persona nei confronti delle autorità. Ad esempio, chi si limita a procurare documenti falsi che poi il richiedente stesso utilizza, può essere perseguito per favoreggiamento.
La gamma di sanzioni
La legge prevede una pena detentiva fino a cinque anni o una multa per tale reato.

